Descrizione
Nella giornata di ieri, l'Assessore del Comune di Casalgrande, Marco Cassinadri, e lo storico Marco Montipò hanno ricevuto dalla signora Maria Cristina De Buoi, figlia del dott. Luigi De Buoi, un'importante donazione al Comune di Casalgrande di una serie di reperti di materiale mineralogico e documentale.
L’attività rientra a pieno titolo nel progetto “Casalgrande Ricorda” con cui l’Amministrazione comunale vuole proseguire e rafforzare le attività di valorizzazione della memoria locale. Iniziativa che è stata presentata alla cittadinanza in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile scorso.
Nel dettaglio, fanno parte della collezione i seguenti volumi:
- “10.000 anni fa” romanzo di L. De Buoi edito Goretti (1943)
- “Luigi de Buoi” (1899-1945) di Fernando Malvolti
- “Su di alcuni fenomeni eruttivi osservati nelle salse di Nirano Modenese” di Luigi De Buoi
- “Su di alcune impronte fossili problematiche” di Luigi De Buoi
- “Note geologiche del territorio scandianese” di Luigi De Buoi
- “Su materiale neolitico del Pescale – Modena” di Luigi De Buoi
- “Catalogo dei molluschi viventi nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia)” di Luigi De Buoi
- “Scoperte e scavi preistorici nello scandianese” di Luigi De Buoi e M. Degani
- “Di un caso di ernia crurale voluminosa strozzata in un uomo” di Luigi De Buoi
- “L’ossalemia artritica” di Luigi De Buoi
- “L’uso del Lactozym Alfa nei processi infettivi dell’intestino” di Luigi De Buoi
Oltre a questi, si aggiungono anche tredici scatole contenenti 384 reperti scoperti sempre dal dott. De Buoi nel nostro territorio, che l’archeologo Iames Tirabassi ha pulito, catalogato ed inventariato.
Hanno detto
“I reperti mineralogici e paleontologici della raccolta De Buoi sono prevalentemente sia di tipo estetico che scientifico - afferma l’archeologo Tirabassi -. De Buoi, pur essendo un geologo dilettante, era molto preparato e quindi raccoglieva anche reperti non belli da vedere ma importanti per il loro valore scientifico. Nonostante la collezione sia in parte mutilata in quanto diverso il materiale è andato disperso la raccolta è significativa perché è prevalentemente costituita da cose trovate sul territorio dei comuni di Casalgrande e Scandiano negli anni '20 e '30 del secolo scorso. Con l’aiuto di diversi specialisti riusciremo a sistemare le cose in modo che siano comprensibili anche per il grande pubblico. Abbiamo già iniziato a lavorare per rendere operativa la collaborazione con i musei civici di Reggio Emilia. La conservatrice naturalistica, dott.ssa Silvia Chicchi, si è resa disponibile a collaborare con noi e, se si renderà necessario, contatterà anche docenti universitari dell’Università di Modena e Reggio”
“Ringraziamo innanzitutto la figlia del dott. Luigi De Buoi, Maria Cristina, che ha deciso di donare al Comune di Casalgrande la sua raccolta in quanto il padre era nato a Casalgrande il 16 settembre 1899 - afferma l’Assessore Cassinadri - Un grazie altrettanto sentito sia allo storico Montipò che all’archeologo Tirabassi che hanno creduto sin da subito in questo progetto. L'ambizione che coltiviamo, con l'intenzione di renderlo un obiettivo concreto è quello di poter realizzare un museo di storia naturale a Casalgrande, per valorizzare, anche in questo ambito, la storia locale e del nostro territorio".
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Ultimo aggiornamento: 17 luglio 2025, 15:00