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"Un territorio unito è il primo argine alla mafia", il messaggio di Vincenzo Linarello agli studenti di Casalgrande

Il Presidente di GOEL in visita all'istituto 'L. Spallanzani': "Il bullismo è l'anticamera del potere 'ndranghetistico, ma è espressione di una profonda debolezza, che si combatte stando assieme e presidiando il territorio"

Data :

7 novembre 2025

"Un territorio unito è il primo argine alla mafia", il messaggio di Vincenzo Linarello agli studenti di Casalgrande
Municipium

Descrizione

Ieri sera l'incontro in Sala Espositiva con le autorità e la cittadinanza. Oggi una mattinata dedicata all'incontro con gli studenti e con i 'partner' casalgrandesi di GOEL, in particolare la parrocchia di Casalgrande.
Anche la seconda giornata di Vincenzo Linarello a Casalgrande è stata decisamente piena e interessante.

Gli acquisti solidali

Il Presidente di GOEL gruppo cooperativo ha iniziato la giornata visitando la Parrocchia di Casalgrande, che, tra le altre cose, è il centro di raccolta e smistamento dei prodotti, in particolare arance bio e altri prodotti coltivati in terra di Calabria che vengono acquistati e distribuiti alle famiglie casalgrandesi che ne fanno richiesta. "E' una sorta di acquisto solidale - spiega l'Assessore alla Legalità Marco Cassinadri, che accompagna Linarello nella sua 'trasferta' nel nostro territorio - che da anni si è sviluppata e consolidata a Casalgrande, grazie anche alla grande disponibilità della Parrocchia. Vengono compiuti circa tre acquisti all'anno, in base ai prodotti di stagione".

Una collaborazione citata come esempio virtuoso anche dal Sindaco Daviddi nel suo intervento di ieri sera in Sala 'Gino Strada': "Un rapporto che lega Casalgrande a GOEL che non può e non deve affievolirsi. Anzi, se possibile, consolidarsi ed espandersi".

"Il rapporto che abbiamo da tempo con la realtà di Casalgrande ci sta permettendo di studiare e migliorare canali di distribuzione sempre nuovi e che possano essere in grado di sostenere con costanza e convinzione i nostri associati - spiega Linarello -. L'obiettivo è quello di provare ad aprirci anche alle aziende e non solo ai privati, magari sviluppando l'opportunità di dare vita ad acquisti collettivi per i propri dipendenti. Facendo così, vi è la costante opportunità di alimentare l'attività dei soci di GOEL e della loro attività che, ricordiamolo, è un'attività di contrasto al proliferare dell'ndrangheta nel territorio e al contempo creando una condizione favorevole per l'impresa che può ascrivere questo tipo di attività nel loro bilancio sociale. Diciamo che l'obiettivo finale è quello di disintermediare ulteriormente il rapporto tra il Gruppo Cooperativo e le realtà produttive dei vari territori dentro e fuori la Calabria".

A Scuola

Successivamente il Presidente Linarello e l'Assessore Cassinadri sono stati ospiti dell'Istituto Comprensivo di Casalgrande. Nell'aula magna dell'Istituto Secondario di Primo Grado 'Spallanzani' hanno incontrato gli studenti delle classi seconde. 
Al centro del dialogo, sicuramente vivace e interessante, con i giovani studenti è stato il significato della partecipazione anche dei giovani e giovanissimi alla vita pubblica di un paese. Questo, in perfetta linea con l'istituto del Consiglio Comunale dei Ragazzi, fortemente voluto dall'Amministrazione comunale, e che vedrà la sua tornata elettorale martedì 25 novembre. 
Una mattinata che si è aperta con la lettura del messaggio dell'Assessore alla Scuola, Graziella Tosi, assente questa mattina, che ha tenuto a sottolineare l'importanza di questa giornata: "incontrare il presidente Linarello e parlare di legalità è un’occasione preziosa per capire quanto le regole, il rispetto e l’impegno personale siano fondamentali per costruire una comunità giusta, libera e solidale.Voi, con la vostra partecipazione al Consiglio Comunale dei Ragazzi, state già dimostrando senso di responsabilità e voglia di contribuire al bene comune.Ringrazio di cuore il presidente Linarello per la sua presenza e per l’esempio che offre ai nostri giovani cittadini".

Particolarmente interessanti gli interventi dei giovani candidati alle elezioni del CCR, le loro motivazioni, alcune delle quali estremamente interessanti, cui Linarello ha voluto offrire una piccola 'cassetta degli attrezzi' per assolvere al meglio il loro compito di giovani consiglieri: "Se non vi ascoltano, dovrete trovare, e sono certo che ci riuscirete, il modo di farvi dare attenzione - ha incalzato gli studenti, il Presidente di GOEL -. Soprattutto dovete essere i candidati di tutti, non solo di coloro che vi sostengono. E' importante farvi portatori delle istanze di un'intera comunità e creare una vera e sincera vicinanza con i vostri compagni, amici, coetanei. Una comunità forte, coesa, partecipativa è l'antidoto migliore alle infiltrazioni della criminalità organizzata. La quale si afferma nel momento in cui apatia e individualismo la fanno da padroni. Ci vuole coraggio per farsi avanti, per candidarsi, per essere al fronte di un movimento, piccolo o grande che sia. I vostri compagni devono sostenervi, starvi vicino e unirsi a voi".

E ancora, un importante passaggio sul bullismo: "E' il prodromo della prevaricazione mafiosa - sottolinea Linarello -. E' il modo con cui io alla vostra età ho conosciuto per la prima volta l'ndrangheta. A scuola, con i figli delle famiglie 'ndranghetiste che assumevano atteggiamenti prepotenti nei confronti degli altri compagni di scuola. Per un po' ho taciuto e sopportato, poi in terza media ho detto 'basta', perché mi sono reso conto che in realtà il bullismo e solo una forma di debolezza personale. Quello è l'anticamera della prepotenza mafiosa. La quale è una endemica forma di debolezza, che prolifera nell'individualismo, ma sparisce nel momento in cui le persone si mettono assieme, fanno massa critica, fanno sistema e sviluppano una comunanza di valori e di azioni". 

Infine, l'importanza del presidio dei cittadini come argine invalicabile alle infiltrazioni mafiose: "Un territorio presidiato dalla cittadinanza è un territorio in cui i mafiosi non vogliono stare. Essere presenti - conclude il Presidente Linarello - chiedere conto del perché si fanno certe scelte, si assumono certi comportamenti, è il primo ma significativo passo per cambiare le cose, e scacciare l'illegalità da un territorio. Mettersi insieme e tenere un faro costantemente acceso sull'esistente è il primo significativo elemento per garantire sicurezza in una comunità" 

Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2025, 12:25

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