Effettuate al Bocciodromo 1630 vaccinazioni antinfluenzali

Dal 19 ottobre al 31 ottobre sono state effettuate 1.630 vaccinazioni antinfluenzali con i 10 medici presenti al Bocciodromo. Questo il dato che meglio descrive l’impegno messo in campo congiuntamente dai medici di base e dal comune, con il supporto logistico ed organizzativo, per garantire lo svolgimento delle vaccinazioni in sicurezza negli spazi allestiti nell’impianto di via Santa Rizza. Nel complesso sono stati contattati 2.524 cittadini, di cui 680 verranno ricontattati se e quando le nuove dosi di vaccino saranno disponibili. Sono state effettuate 749 telefonate per comunicare il rinvio a causa della mancanza dei vaccini: in 245 non hanno risposto, ma è stato mandato un sms di avviso nei casi in cui il recapito fornito era stato un numero di cellulare. Dei cittadini che si erano prenotati, 145 non si sono presentati, il 6% del totale.

Hanno concluso le vaccinazioni al Bocciodromo ed effettueranno quelle rimanenti presso il proprio ambulatorio i dottori: dott.ssa Ballestri, d.ssa Canalini, d.ssa Malti, dott.ssa Morini, dott. Corradini

I seguenti medici, invece, effettueranno le vaccinazioni al Bocciodromo solo quando saranno disponibili le dosi: dott. Carozzi, dott. Coperti, dott. Di Bello, dott. Soncini, dott. Vacondio. Nel caso in cui venga ripresa la vaccinazione al Bocciodromo, chi aveva già preso appuntamento verrà richiamato da un nostro operatore. Resta attivo il nostro numero per le informazioni: 0522 998594, dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì.

Questa esperienza – spiega il vicesindaco Silvia Miselli – ha messo in evidenza come, attraverso l’unione delle diverse forze e competenze, sia possibile fornire una risposta concreta ai bisogni della cittadinanza in questo difficile momento: il contributo dei volontari che si sono adoperati è stato fondamentale per la riuscita del progetto, come lo sarà nel suo proseguo, l’ottima collaborazione con i medici di base la chiave della riuscita dell’esperienza. Da parte nostra è confermata la piena disponibilità sia per il proseguo della vaccinazione influenzale, sia per eventuali altri supporti ai medici fossero necessari: la speranza di tutti credo sia potere organizzare la vaccinazione per l’arrivo del vaccino COVID-19.”