Panchine arcobaleno per dire No alle discriminazioni

Panchine arcobaleno per dire No alle discriminazioni

Sabato l’inaugurazione delle prime due panchine

Un messaggio chiaro contro le discriminazioni e a favore di una società più inclusiva: questo il senso delle due nuove Panchine Arcobaleno che saranno realizzate sabato 23 ottobre.

Alle 10.30 verrà dipinta una panchina nei pressi della scuola secondaria di primo grado; alle ore 15.30 la stessa operazione verrà effettuata su una panchina del Parco del Liofante a Salvaterra. Altre panchine saranno dipinte al Parco Amarcord e al Parco Secchia di Villalunga.

Parteciperanno all’iniziativa consiglieri comunali, il gruppo Giovani dell’Ema (Gema), la Cooperativa Base con i ragazzi del Centro Giovani e il Circolo della Libera Età con i ragazzi di Villalunga. “Inoltre – spiega l’assessore Laura Farina – se qualche cittadino vuole aiutarci è ben accolto. Invito tutta la cittadinanza a partecipare a questo momento molto significativo, esprimendo vicinanza alle persone discriminate per il loro orientamento sessuale. Speriamo che attraverso questi simboli di inclusione si possa sviluppare una importante riflessione tra i ragazzi”.

“Un messaggio – spiega il capogruppo del Pd Matteo Balestrazzi – di libertà e diritti per tutti. Questo è l’obiettivo che ci siamo posti quando in consiglio comunale abbiamo approvato la mozione, insieme. E insieme andremo a dipingere le panchine arcobaleno. Rappresentanti delle istituzioni, volontari, ragazzi e ragazze che credono in questa iniziativa. La lotta all’omofobia parte anche da qui, non dimentichiamolo. Parte dal rispetto dei diritti civili, delle libertà individuali e dell’uguaglianza per tutti. Per una società inclusiva, che abbatte i muri e costruisce i ponti”.

L’iniziativa, approvata in Consiglio comunale su mozione del Gruppo Pd, si pone nel solco delle nuove disposizioni contro le discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale. Ma occorre fare un ulteriore passo avanti: le norme che puniscono i comportamenti, le discriminazioni e le violenze ai danni delle persone LGBT+ vanno accompagnate da una serie di azioni culturali che favoriscano la crescita della comunità in termini di consapevolezza e di rispetto delle diversità e contribuiscano alla costruzione di territori più sicuri ed accoglienti.

Il Comune si fa quindi promotore di una azione educativa verso le nuove generazioni. Un’azione che parte proprio dai luoghi dei ragazzi: le prime due panchine saranno infatti dipinte con i colori dell’arcobaleno vicino alla scuola Secondaria di primo grado e al parco del Liofante. Questo per evidenziare l’importanza di una nuova cultura tra i giovani, che metta da parte discriminazioni e bullismo in rapporto all’orientamento di genere. Il Comune coinvolgerà cittadini e associazioni per aumentare la sensibilità su questo tema. La realizzazione e la presenza delle panchine arcobaleno in luoghi all’aperto e molto frequentati è un gesto simbolico ma di grande valore sociale che consente di stimolare la discussione sul territorio in modo nuovo, favorendo così lo sviluppo di una coscienza collettiva più aperta e tollerante. L’Amministrazione Comunale è fin da ora disponibile ad accogliere anche altre proposte che dovessero provenire dal mondo giovanile, dalle associazioni del territorio o dai consigli di frazione, per l’installazione di altre panchine arcobaleno sul territorio.