I presidi di gentilezza sono spazi reali, accessibili anche a bambini e ragazzi, portatori della cultura della gentilezza. Biblioteche, musei, scuole, circoli culturali, ambulatori medico-pediatrici, aree pubbliche, luoghi ricettivi come bar e gelaterie, possono essere un presidio purché al loro interno si promuova la cultura della gentilezza come opportunità per vivere bene insieme, in pace.
Il Presidio di gentilezza è riconoscibile da una targa (messa a disposizione dal Comune), che lo identifica come tale e da un oggetto d’arredo (scaffale, mensola, bacheca, cesta, cuscino…) contraddistinto da un elemento di colore viola. Il presidio deve avere almeno quattro libri di libera consultazione inerenti la gentilezza, di cui almeno la metà per bambini e ragazzi.